Nata alle pendici del Pratomagno ho sempre pensato in modo spontaneo che le giornate di tutte le persone felici fossero divise solo tra natura, cibo genuino e passeggiate in buona compagnia. L’intraprendenza ed un pizzico di romanticismo, mi hanno spinta un po’ più in là rispetto alla mia rassicurante montagna ed attualmente mi divido tra l’Umbria, una regione ancora tutta da scoprire a livello escursionistico, e Firenze, dove mi dedico al mondo della direzione artistica e della comunicazione.
Che sia questo uno dei motivi per cui mi vedrete sempre vestita con qualcosa di giallo?
L’aspetto folkloristico è quello che più trovo interessante nel mio ruolo da guida ambientale: scoprire assieme le tradizioni e le leggende di un luogo per comprenderlo più nel profondo e al di là delle nozioni prettamente scientifiche.
Se apro il mio cassetto dei sogni, il più grande resta sempre quello di raggiungere il campo base dell’Everest, a piedi. Iniziamo la scalata assieme?
